Vela protagonista della macchina organizzativa del Capodanno 2019

2 Gennaio 2019

Grande successo di presenze sia in laguna che in terraferma per il Capodanno tra fuochi d'artificio, concerti, baci e voglia di iniziare al meglio il 2019, manifestazioni organizzate dall'Amministrazione comunale con il supporto di Vela che hanno riempito piazza San Marco, riva degli Schiavoni e piazza Ferretto.
"Prima di tutto il più sentito ringraziamento, della Città e mio personale - ha dichiarato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro - all'imponente ed efficiente macchina organizzativa che ha coinvolto fin dal pomeriggio di ieri oltre 1.200 persone del Comune e delle società partecipate, a vari livelli, dagli operatori ai funzionari, fino ai dirigenti. Questo grande sforzo, profuso in perfetta sinergia con Prefettura, Forze dell'Ordine, Protezione Civile e Suem, ha permesso a cittadini e visitatori di vivere la notte di San Silvestro in totale sicurezza e serenità. Un risultato di squadra che vuole essere di buon auspicio per l'anno nuovo e per il quale voglio ringraziare singolarmente ogni singola persona coinvolta".
Poche le problematiche sul fronte dell'ordine pubblico, complice anche l'ordinanza con cui è stato disposto il divieto di portare con sé bombolette di spray al peperoncino nei luoghi più affollati e il divieto di consumazione di bevande in contenitori di vetro. L'afflusso e il deflusso della folla si è mantenuto piuttosto fluido, grazie ad una sempre più efficiente macchina della sicurezza che, in chiave di "safety" oltre che di "security", ha predisposto corridoi, zone di sicurezza e transennamenti per garantire a tutti di divertirsi senza correre rischi. Sono state decine di migliaia le persone che hanno assistito ai tradizionali fuochi d'artificio in Bacino nelle aree dedicate, cui se ne sono aggiunte altre nelle zone circostanti. Fondamentale si è rivelata anche la collaborazione di cittadini e residenti, specie per il deflusso in corrispondenza del ponte della Paglia, oltre che l'impegno degli steward di Vela che, per gestire e coordinare gli eventi in laguna e terraferma, ha schierato a Venezia e Mestre circa 300 persone: 1 dirigente, 1 responsabile eventi, 5 funzionari eventi e 2 funzionari comunicazione, 1 safety manager, 175 addetti alla sicurezza, 60 addetti al servizio “cacciabottiglie”, 10 operai addetti al movimento transenne e segnaletica per la sicurezza, 6 tecnici audio per la gestione di messaggi vocali per la sicurezza. A questi dati si devono aggiungere 30 maestranze tecnico-artistiche per lo spettacolo in Piazza Ferretto e 10 maestranze per lo show pirotecnico in Bacino di San Marco.
A Mestre, piazza Ferretto affollata soprattutto da un pubblico giovane e desideroso di assistere al concerto dei "Dear Jack", band sulla cresta dell'onda grazie al singolo "Caramelle". La serata è stata aperta dai presentatori Marco Baxo e Lady Helen, per poi proseguire con l'intrattenimento musicale di dj Andy Mancuso e, per quanto riguarda la musica dal vivo, della band Tributo Italiano. Al termine del concerto dei Dear Jack, dopo lo scoccare della mezzanotte, i più "irriducibili" hanno continuato a ballare fino alle 2.30, sempre sulle note del dj set di Andy Mancuso.
Importante l'impegno profuso da Veritas per la pulizia della città: dalle 2.30 sono entrati in servizio a Venezia 5 imbarcazioni e 60 netturbini, cui si sono aggiunte, dalle 6, altre 26 imbarcazioni e ulteriori 35 operatori. Poco prima delle 4 piazza San Marco era già completamente pulita. Impegnati anche 1 supervisore e il direttore del servizio. In area marciana sono stati riempiti 40 carri, di cui 8 con vetro, plastica e lattine, a Castello 20, Cannaregio 11, San Polo 12, Dorsoduro 7. Dallo svuotamento dei cestini lungo le direttrici principali sono stati raccolti altri 15 metri cubi di rifiuti.
I dati riguardanti gli operatori di Polizia Locale utilizzati non sono da meno: ai 150 agenti in servizio giornaliero, si sono aggiunti altri 200 operatori nel corso della notte, che si sono occupati di garantire la sicurezza dei cittadini e di gestire in laguna la viabilità pedonale e, in terraferma, anche quella automobilistica. In ausilio a Venezia durante la serata presenti anche 15 volontari della Protezione civile, coordinati da 2 funzionari. In fatto di assistenza sanitaria a vegliare su cittadini e visitatori in prima linea le unità del Suem e della Croce Verde.
Actv, in aggiunta ai servizi di navigazione normalmente previsti, ha integrato l’attività con una settantina di corse aggiuntive con partenza da San Zaccaria in direzione di Punta Sabbioni, Lido, Tronchetto, Piazzale Roma e da Rialto alla volta della ferrovia, di piazzale Roma e del Tronchetto. Il servizio si è protratto fino alle 4 del mattino, con molte corse a pieno carico e oltre 12mila persone trasportate in sfollamento dall'area dello show pirotecnico. Per quanto riguarda il servizio automobilistico, dal primo pomeriggio del 31 dicembre, soprattutto tra le ore 21 e le 23, si è reso necessario organizzare 60 corse aggiuntive, mentre il deflusso da piazzale Roma dopo la mezzanotte è stato regolare proseguendo fino alle 4 del mattino con oltre 125 corse effettuate in direzione Mestre, Marghera, Dolo e Mirano.
Capitolo mobilità privata: alle ore 15 del 31 dicembre i posti dell'Autorimessa comunale erano già esauriti e lo sono stati fino a dopo la mezzanotte. Sono stati 1.300 gli ingressi a piazzale Roma, tra l'Autorimessa e il park Sant'Andrea, e quasi 500 i transiti a Mestre tra il parcheggio Candiani e il Park Costa (registrando un +25% rispetto all'anno scorso). Lievitati anche i transiti sul People Mover, anche a causa dell’esaurimento dei posti disponibili a piazzale Roma (chiuso dalle 18.02) e la conseguente deviazione al Tronchetto dei veicoli privati in arrivo. Dalle 22.30 anche in questo caso stalli esauriti, con deviazione del traffico a Mestre. La riapertura di piazzale Roma si è registrata mezz'ora dopo la mezzanotte.
Per gestire il servizio il gruppo Avm ha messo in campo 305 operatori totali: 80 in laguna, tra coordinatori ed equipaggi, cui si è aggiunto un motobattello attraccato al pontile di San Zaccaria Pietà a disposizione delle Autorità come punto di Comando avanzato. Per quanto riguarda il settore automobilistico, sono stati 50, tra coordinatori e autisti, coloro in servizio di sfollamento notturno a piazzale Roma, mentre sono stati 140 gli addetti alle vendite (con picchi di presenze nei terminal principali della città fin dalla tarda mattinata del 31 dicembre). Previsti anche 20 coordinatori e addetti per gestire parcheggi, People Mover e gli approdi dei lancioni Gran Turismo. Quindici, infine, gli addetti impegnati in attività di verifica e controllo tra Piazzale Roma, Rialto e San Marco-San Zaccaria.
Stamattina sono proseguiti i festeggiamenti con il grande concerto di Capodanno dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice, con direzione del maestro Myung-Whun Chung in diretta su Raiuno, e il bagno degli ibernisti al Lido.
Un’importante opportunità è stata offerta dalla Fondazione Musei Civici: il giorno di Capodanno a Venezia, dalle ore 11 alle 19, saranno aperti Palazzo Ducale, Palazzo Fortuny e il Museo Correr, occasione per visitare le mostre "Tintoretto 1519-1594", "Printing R-Evolution 1450-1500, i cinquant'anni che hanno cambiato l'Europa" e "Futuruins". Aperti dalle ore 11 alle 17 Ca’ Pesaro (comprese le mostre "Epoca Fiorucci" e "Angelo Morbelli, il poema della vecchiaia"), il Museo del Vetro a Murano e Ca’ Rezzonico, con la mostra "La vita come opera d'arte. Anton Maria Zanetti e le sue collezioni". In terraferma, al Centro culturale Candiani, aperte al pubblico le mostre fotografiche "No Fashion Places of America" e "Insegne: parole e immagini dall’Italia".
 

Fonte: Comune di Venezia, 1 gennaio 2019

 

Rassegna Stampa

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Capodanno 2019 a Venezia e Mestre